Marina Dallera e Liliana Bonforte mosse da una visione che le accomuna nella realizzazione di progetti di interior design dal segno umano, hanno intrapreso un cammino condiviso.

L’emozione architettonica si verifica quando l’opera risuona dentro di noi in armonia con un universo alle cui leggi attribuiamo obbedienza, fede e rispetto.

La lezione di Le Corbusier ha rappresentato il punto di partenza per sviluppare un concept che riportasse l’attenzione sull’aspetto umano dell’architettura e allo stesso tempo esprimesse il principio di unione.

Il termine archiromantico è divenuto un aggettivo-guida che ci ha condotti alla realizzazione di un’identità visiva distintiva in grado di sovvertire le regole della comunicazione nel contesto architettura.

Una palette cromatica cangiante che propone colori brillanti e tinte tenui innesca un armonico effetto di contrasti e si adatta con semplicità a diverse esigenze comunicative.

Il pittogramma che accompagna il marchio, rappresenta la perfetta sintesi dell’unione tra i due architetti, esprimendo la loro visione comune attraverso un terzo occhio condiviso dai due volti e dallo stile illustrativo fortemente sintetico.